Biagio Biagetti tra i protagonisti del 60° convegno del Centro Studi Storici Maceratesi

convegno studi maceratesi programma
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Si parlerà anche di Biagio Biagetti al sessantesimo convegno del Centro Studi Storici Maceratesi, in programma il 15 e 16 novembre 2025 nella suggestiva Sala Verde dell’Abbadia di Fiastra. In particolare nella mattinata di domenica 16 sono felice di intervenire con una relazione dal titolo “Un maceratese al servizio dei papi: Biagio Biagetti (1877-1948) pioniere del restauro moderno ed innovatore dell’arte sacra nella tradizione”.

Il convegno rappresenta un traguardo importante per l’associazione, che celebra così sei decenni di attività ininterrotta dalla sua fondazione nel 1965. Per questa edizione così significativa è stato scelto un tema che unisce storia locale e prospettiva nazionale: “Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)”. L’obiettivo è esplorare il percorso compiuto da tanti uomini e donne originari del territorio maceratese — e più in generale marchigiano — che, tra Settecento e Novecento, intrapresero il viaggio verso la capitale in cerca di opportunità, realizzazione personale e successo professionale. Roma, infatti, ha rappresentato per generazioni un luogo simbolo: centro culturale, politico e amministrativo capace di attrarre studiosi, artisti, religiosi, funzionari e personalità di diversa formazione.

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali, seguiti dalla prolusione del professor Mario Ascheri, che rifletterà sul ruolo della storia oggi con l’intervento “Il presente della storia. Il viaggio che continua”. A seguire, il presidente del Centro, professor Alberto Meriggi, ripercorrerà la nascita e l’evoluzione dell’associazione, ricordando i fondatori — Dante Cecchi, Pio Cartechini e Aldo Adversi — e l’impegno costante che ha permesso al Centro Studi di diventare un punto di riferimento nel panorama storiografico regionale.

Nel corso delle due giornate interverranno sedici studiosi, protagonisti di relazioni dedicate alle figure maceratesi e marchigiane che, con le loro carriere e i loro successi nella capitale, hanno contribuito ad accrescere la visibilità e il prestigio del territorio d’origine. Sarà dunque un’occasione non solo per valorizzare il passato, ma anche per riflettere sulle radici e sulle connessioni culturali che hanno legato — e continuano a legare — Macerata e le Marche al cuore politico e culturale d’Italia.

Proprio a Macerata, nel Santuario della Misericordia, Biagetti è attivo tra il 1922 e il 1924. La commissione risale all’estate 1920. Solo un anno dopo prenderà avvio la sua straordinaria carriera in Vaticano: nel 1921 la nomina papale a Direttore artistico delle pitture e delle gallerie dei santi palazzi apostolici; nel 1923 crea e tiene a battesimo il Laboratorio Vaticano per il restauro delle pitture, all’interno del quale si confronterà con capolavori senza tempo, precorrendo gli esiti del celebre restauro della Cappella Sistina degli anni Novanta. Nel 1931 infine riceve l’incarico di direttore dello Studio del Mosaico Vaticano.

Biagio Biagetti , studio per la Basilica della Misericordia di Macerata
Biagio Biagetti , studio per la Basilica della Misericordia di Macerata

Nel Santuario della Misericordia dipinse otto episodi della vita di Cristo e della Vergine, adottando la tecnica del divisionismo che contraddistingue la sua produzione matura. La giustapposizione dei colori imprime alle scene una dimensione poetica e visionaria, come nel volto trasfigurato del Bambino nella Natività o nella dolcezza dei gesti nella Fuga in Egitto. L’artista compone un ciclo ad affresco nel quale la luce stessa diventa veicolo del divino. La sua opera va oltre la pittura. Progetta ogni dettaglio: dalle vetrate alle decorazioni, fino ai due inginocchiatoi lignei.

Per chi desidera approfondire la figura di Biagetti e il suo immenso contributo alla cultura artistica e religiosa del Novecento,   è stato recentemente pubblicato il volume “Biagio Biagetti. Arte sacra e restauro nel primo Novecento”.

L’edizione è disponibile esclusivamente su Amazon in formato cartaceodeluxe e ebook.

Biagio Biagetti: Arte Sacra e Restauro nel primo Novecento

Pittore, restauratore, critico d'arte. Biagio Biagetti è stato un indiscusso protagonista dell'arte cristiana della prima metà del Novecento. Allievo di Ludovico Seitz, ultimo dei Nazareni, ha elaborato nell'ambito della pittura sacra un linguaggio fortemente innovativo, ma fedele alla tradizione. Decisivo il suo contributo all'interno del dibattito sull'arte sacra nel primo Novecento.

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