Comunicato stampa del Museo del Duomo di Udine
Proseguono gli incontri di “Medioevo scoperto/Medioevo pellegrino” la diciannovesima edizione del ciclo di Incontri di musica, arte e storia, promossi dalla Parrocchia di Santa Maria Annunziata e dal Museo del Duomo di Udine. Il calendario, che gode del patrocinio del Comune di Udine, è ricco di eventi e momenti di approfondimento, inseriti nel programma di Udine Estate .
MERCOLEDì 30 luglio, alle ore 20.45, per il ciclo di incontri di “Medioevo scoperto/Medioevo pellegrino”, Paolo Ondarza, storico dell’arte e giornalista di Vatican News presenterà il suo ultimo volume “Biagio Biagetti. Arte sacra e restauro nel primo Novecento”. L’incontro si terrà nella Chiesa di San Giacomo Apostolo a Udine, dove Biagetti ha lasciato alcune significative testimonianze della sua arte: la decorazione ad affresco della Cappella delle Anime Purganti dipinta nel 1912 secondo lo stile barocco e le tele ad olio con “Gesù, San Pietro e gli apostoli”, “San Giuseppe patrono degli agonizzanti” e i due riquadri con i Sacri Cuori di Gesù e Maria, realizzate tra il 1925 e il 1927. Il legame dell’artista con il Friuli emerge anche per quello che fu il suo rapporto intellettuale sull’arte sacra e i dibattiti che intercorsero con l’allora fondatore e Direttore della rivista Arte Cristiana, mons. Celso Costantini e del suo successore mons. Giovanni Costantini.
A introdurre la presentazione saranno Mons. Luciano Nobile, parroco della Cattedrale di Udine e Maria Beatrice Bertone, curatrice del Museo del Duomo.
Nella sua monografia, Paolo Ondarza offre uno sguardo approfondito sulla vita e l’opera di Biagio Biagetti (1877-1948), pittore, restauratore e critico d’arte ma soprattutto indiscusso protagonista dell’arte cristiana della prima metà del Novecento. Decisivo è stato infatti il suo contributo all’interno del dibattito sull’arte sacra nel primo Novecento, grazie alla sua visione artistica e il suo rigore professionale. Allievo di Ludovico Seitz, ultimo dei Nazareni, ha elaborato nell’ambito della pittura sacra un linguaggio fortemente innovativo, ma fedele alla tradizione.
Biagetti è stato inoltre un pioniere nel campo del restauro. Nel ripercorrere le tappe della sua vita, l’autore esplora infatti anche la sua influenza come direttore delle Pitture dei Sacri Palazzi e come fondatore del Laboratorio Vaticano per il Restauro delle Pitture dei Musei Vaticani. Sotto la sua direzione, il Laboratorio ha svolto lavori cruciali su alcune delle opere più celebri della storia dell’arte. La sua intuizione sulla brillantezza originaria dei colori di Michelangelo, per esempio, ha gettato le basi per il celebre restauro della Cappella Sistina completato negli anni ’90.
Al termine della presentazione, il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad una speciale visita guidata, condotta dallo stesso Ondarza, alle importanti opere realizzate da Biagio Biagetti per la Chiesa di San Giacomo Apostolo. A non mancherà attenzione le altre opere che arricchiscono le aule della sacro luogo.
Il ciclo di Incontri di musica arte e storia è nato nel 2006 con l’intento di illustrare e avvicinare gli ospiti alla storia e all’arte religiosa del territorio. L’edizione 2025 si prefigge in particolare di rispondere alle migliori aspettative legate al Giubileo. Uno dei punti chiave del significato moderno di Giubileo è rappresentato infatti dal pellegrinaggio che conduce i fedeli ai luoghi sacri, dando occasioni di preghiera e rinnovamento spirituale. In tali manifestazioni sono contemplate e conseguenti la conoscenza dei luoghi stessi e delle opere di fede che conducono spesso alle arti e alle memorie delle figure religiose che vi sono conservate